Cerchi un trekking facile in Valtellina?
Sei nel posto giusto.
E ti dirò di più:
l’escursione alla Diga di Scais e al Rifugio Mambretti è anche poco frequentata, ha un panorama incredibile ed è semplice da raggiungere in auto.
La Valle di Scais si trova nella media Valtellina, in provincia di Sondrio.
Proprio all’altezza della diga di Scais si divide nel ramo orientale, la Val Caronno, e in quello occidentale, la Val Vedello.
Entrambe offrono svariati sentieri di diverse difficoltà – alcuni li puoi già trovare nel blog.
Sono spesso mete di escursioni alpinistiche e, nella stagione invernale, sci-alpinistiche grazie alla Capanna Mambretti che mette a disposizione un bivacco autogestito.
Come arrivare
Da Sondrio si procede lungo la strada asfaltata verso Piateda, passando per la frazione di Busteggia e seguendo poi le indicazioni per Vedello e infine per Agneda.
Qui, a quota 1230 metri, si lascia l’auto nel parcheggio dell’area camping – un’ottima località attrezzata per campeggiare, io ho passato qui una notte con il van.
Ah, da qui in avanti il transito è vietato a meno che tu non prenda il ticket in paese. Tienilo bene a mente perché le multe sono frequenti!
Prima di partire ti consiglio di assicurarti sul questo sito che la strada sia aperta – quest’estate in settimana era chiusa per lavori in corso. Se dovesse essere chiusa puoi parcheggiare prima di Agneda a circa 3h30 dal rifugio.
Tappa 1: Diga di Scais
Questo trekking nella mia amata Valtellina inizia in piano.
Poi ci si addentra nel bosco inoltrandosi lungo un’ampia salita sterrata.
Si imbocca il sentiero 251 e, dopo un breve dislivello, al bivio si svolta a sinistra attraversando un ponticello proprio sopra il torrente Caronno.
Questo punto panoramico merita una una piccola sosta:
affacciandoti dal ponte potrai ammirare i turbolenti salti dell’acqua sotto i tuoi piedi che levigano la roccia formando profonde pozze.
Quasi in piano usciamo dal bosco e, dopo circa 50 minuti di cammino dalla partenza, si raggiunge la Diga di Scais a quota 1484 m.
Rimarrai affascinato dal colore dell’acqua:
la Diga di Scais è uno splendido specchio situato proprio dove la Val Caronno e la Val Vedello si incontrano abbracciandosi all’altezza della cascata che alimenta il bacino.
Proseguendo potrai attraversare un breve condotto al buio – una divertente distrazione soprattutto per i più piccoli – e rifornirti di acqua alla fontana.
Da qui sono ben visibili la casa dei custodi della diga e il Pizzo del Salto che spicca sullo sfondo.
Tappa 2: Rifugio Mambretti
Superata la diga ci si addentra nella Val Caronno.
Seguendo ancora il segnavia 251, al bivio procedi a sinistra e raggiungerai in circa 20 minuti le baite di Scais.
Sei nell’Alpe Caronno, a quota 1610 metri.
Da qui puoi intravedere il sentiero che procede in salita superando il dosso di larici proprio di fronte a te.
Ecco che inizia la salita vera e propria.
Ma tranquillo che dura poco, sono 393 metri di dislivello da qui al rifugio.
In 1 ora e 20 di cammino a partire dalla diga infatti si raggiunge il Rifugio Mambretti, ben visibile con il suo caratteristico tetto rosso.
Hai raggiunto i 2000 metri di quota!
La vegetazione ha quindi lasciato il posto alla roccia e la vista dal rifugio sulle cime più alta è davvero indescrivibile.
Hai raggiunto la meta di questo trekking in Valtellina!
Ritorno ad anello
Tornando dallo stesso sentiero dell’andata è possibile fare una piccola variante e camminare sull’altro lato della diga:
arrivato al condotto prendi il sentiero alla tua sinistra.
Il giro completo della diga di Scais dura circa 30 minuti e il sentiero è completamente in piano.
Dopo aver attraversato il ponte e ammirato la cascata, il sentiero si snoda leggermente più in alto seguendo una breve variante – ci sono degli alberi caduto che ostruiscono il passaggio principale.
Dettagli del trekking e consigli utili
Parcheggio: Agneda, frazione di Piateda – SO. 46.098454628991, 9.913776644393673
Sentiero: 251, segnato regolarmente da cartelli e bollini
Dislivello positivo fino alla Diga: 254 metri
Dislivello positivo fino al Rifugio: 780 metri.
Tempo di percorrenza alla Diga: 50 minuti
Tempo di percorrenza al Rifugio: 2h30
Difficoltà: facile fino alla diga. medio fino al rifugio per il dislivello. Non ci sono punti esposti.
CONSIGLI: se cerchi una gita davvero facile, anche per avvicinare i bambini alla montagna, ti consiglio considerare questo trekking.
Per iniziare, potresti portarli solo fino alla diga!
Pensieri in cammino
Ho fatto questo trekking un sabato nuvoloso di luglio.
L’ho scelto per non allontanarmi troppo da casa visto il meteo non favorevole.
Si è rivelata la giornata perfetta:
per puro caso è diventato un giro in bella compagnia, sono rimasta incantata dal colore della diga e al rifugio ho conosciuto Alice, una dolce bambina di 10 anni amante della montagna che mi ha regalato dei grandi insegnamenti.
Ma lo spettacolo non è ancora finito:
prima di entrare nell’ultimo boschetto lungo la salita per il rifugio ti consiglio di voltarti indietro… quello che vedrai fermerà il tempo almeno per un attimo.
Puoi trovare le altre fotografie che ho scatto in questo post,
e la traccia del percorso sul mio profilo komoot.
Se vuoi addentrarti in Alta Valtellina, leggi qui.
Luca
21 Settembre 2021I miei complimenti 👍🏻
Giorgio
22 Settembre 2021Ottima descrizione 👍
Benedetta Sala
23 Settembre 2021Ti ringrazio Giorgio!
Benedetta Sala
23 Settembre 2021Grazie di cuore Luca
Sandra
23 Settembre 2021Bellissima meta , ottima descrizione ! ☺️
Benedetta Sala
23 Settembre 2021Grazie mille Sandra
romano t
12 Gennaio 2022ciao
escursioni molto belle e ben descritte….l’unica cosa che pero’ non mi piace è il fatto che per scaricare la traccia gps ,devo farlo tramite koomot che è a pagamento…su wikiloc invece è completamente gratuito
Benedetta Sala
13 Gennaio 2022grazie mille per i complimenti! Allora in questi giorni provvedo a spostare tutte le tracce su wikiloc così le puoi scaricare tranquillamente. Grazie per il suggerimento!
Francesca
8 Settembre 2022Ottima descrizione. Per bimbi piccoli (3 anni circa) il solo giro lago è fattibile? Passeggino meglio evitare perché è comunque sentieri o è proprio una strada/mulattiera?
Grazie
Benedetta Sala
8 Settembre 2022Ciao Francesca, innanzitutto ti ringrazio.
Il giro del lago è fattibile anche per loro! Sarebbe perfetto anche per il passeggino se non fosse che un piccolo tratto di strada intorno alla diga è chiusa e si deve fare una piccola deviazione lungo un sentiero con qualche gradino e radici. Quindi ti direi di evitare per sicurezza..
Katia
21 Maggio 2023Complimenti per tutto il sito! Ci sono tante idee che non vedo l‘ora di provare!
Domanda: se volessi pernottare al rifugio Mambretti cosa devo fare? Lo trovo aperto e fornito di legna? Sto cercando idee per domenica e lunedì 28/29 maggio con due bambini di 10 e 12 anni. Grazie!
Benedetta Sala
22 Maggio 2023Ciao Katia, grazie mille 🙂
Per la Mambretti è aperto solo il bivacco (autogestito) e bisogna portare la legna.
Per quanto riguarda il rifugio non te lo so dire con certezza, quindi ti direi di contattare il Comune di Piateda che di sicuro sa darti tutte le informazioni.
Luca
26 Agosto 2024Ho visto il lago dal passo Scaletta sopra il rifugio Baroni (Orobie bergamasche). Stavo quindi guardando come raggiungerlo facilmente e mi hai dato la risposta. Un dubbio. Da Google maps non si capisce la strada e in ogni caso si ferma molto prima per cui non riesco a capire come è. Tu scrivi addirittura di area camping, la strada quindi è fattibile con camper? grazie