Il secondo trekking urbano nella città di Sondrio che ho scelto ha come protagonista la nuova Passerella sulle Cassandre.
Ne hai sentito parlare?
È il nuovo ponte sospeso a circa 100 metri di altezza che unisce le frazioni Mossini e Ponchiera costruito al di sopra del Torrente Mallero e le gole che ha scavato: le Cassandre.
Il progetto che ha portato alla costruzione di questa passerella ha avuto come scopo principale quello di valorizzare un territorio altrimenti inaccessibile e di invogliare i turisti a visitare la città.
In questo articolo ti voglio presentare un trekking urbano ad anello davvero facile, ma soprattutto voglio farti riflettere sull’importanza del turismo lento che avviene nel rispetto della popolazione locale, dell’ambiente e della natura in generale, in qualsiasi posto ti trovi.
La partenza: Sondrio
Anche questo trekking urbano parte proprio dal centro di Sondrio: la Piazza Garibaldi.
In realtà, per affrontare la mia giornata nel migliore dei modi, ho deciso di fare una piccola e gustosa deviazione nell’altra piazza principale di Sondrio, Piazza Campello, dove ho fatto colazione con succo e brioche da Nonna Pallina.
Questo trekking non richiede particolari sforzi quindi mi sono concessa questo buonissimo sgarro.
Ma ora si parte!
La località Gombaro e il torrente Mallero
Da Piazza Garibaldi si costeggia il letto del torrente Mallero in direzione Gombaro.
Per evitare di camminare lungo la strada delle macchine c’è una brevissima deviazione costruita nella roccia sotto al Crap del Masegra, in Via Fracaiolo, che mostra già la ricchezza storica della città di Sondrio
Seguendo questa deviazione troverai antichi lavatoi, chiuse e cascatelle artificiali tra le case del paese.
Arrivato in località Gombaro si attraversa il torrente grazie ad un ponte che ti porta ad una stradina sterrata.
Impossibile sbagliarsi: è l’unica strada che puoi seguire.
Superate le ultime case ci si addentra nel bosco e si percorre l’unico tratto in salita di questo trekking urbano.
Maioni, Mossini e Ponchiera
Appena uscito dal bosco ti troverai a camminare tra un piccolo gruppo di case e verdi giardini: sei nella contrada Maioni.
Passando di qui trovi le indicazioni per la Passerella sulle Cassandre, ma anche per la Valtellina Wine Trail, la gara valtellinese che si fa correndo tra le vigne ed alcuni borghi come Maioni e il vicino Mossini.
Ti svelo un piccolo segreto: adoro passeggiare per Maioni anche perché appena arrivo qui mi accoglie sempre uno splendido gattone nero che si fa coccolare. Vuoi non fare una piccola pausa? 😉
Il sentiero passa sotto ad alcune case. Dopo questo punto le indicazioni dicono di svoltare a destra e in breve tempo vedrai sopra di te la Passerella sulle Cassandre.
L’altro paesino che attraverserai è al di là del ponte e si chiama Ponchiera. Te ne avevo già parlato in questo altro trekking urbano.
La Passerella sulle Cassandre
La costruzione della Passerella sulle Cassandre è stata completata di recente. Nel giro di un anno è stata completamente allestita e resa fruibile.
Una delle prime occasioni per cui è stata aperta e inaugurata è stata proprio la Valtellina Wine Trail!
La passerella è un ponte ciclopedonale (non ondeggia!) lungo 145 metri.
La bellezza di questa grande novità in Sondrio è che la sua costruzione ha permesso a tutti di poter osservare le gole del Torrente Mallero, che altrimenti sarebbero inaccessibili.
Il Mallero nasce in Valmalenco, attraversa Sondrio e si getta nel letto dell’Adda.
In questo progetto quindi si parla di valorizzazione del territorio, turismo lento, sostenibilità ed educazione ambientale, tutte parole che io trovo fondamentali e che, ormai lo avrai capito, mi piacciono particolarmente.
Il turismo: risorsa o problema?
Purtroppo però la costruzione di un’infrastruttura del genere ha due riscontri opposti.
L’aumento del turismo infatti porta sicuramente grande beneficio alla città e al tempo stesso porta disturbo ai paesini che si attraversano.
Io stessa ho visto un grande cambiamento solo nell’ultimo anno: normalmente Mossini, Maioni e Ponchiera non sono mai state fortemente frequentate.
Sono zone tranquille in cui il silenzio e la pace sono i protagonisti.
Ora invece vedo il continuo passaggio di persone che va alla passerella, soprattutto nel weekend.
Ovviamente non si tratta solo di turisti, ma è un dato di fatto che questo insolito pubblico abbia portato con sé un importante disturbo per gli abitanti dei paesi.
Attualmente la passerella è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 17.30, ma gli orari sono già stati cambiati più volte (prima era aperta solo nei weekend) quindi è meglio tenere d’occhio il sito ufficiale.
Io sono dell’idea che, non importa dove, ogni volta che si va scopre un luogo ci si debba comportare da bravi visitatori, non turisti.
Valorizzare il territorio significa anche avere rispetto. Non sporcare, non buttare per terra i mozziconi delle sigarette o le confezioni delle merendine, non disturbare.
Significa anche scegliere di visitare nelle ore che normalmente non sono molto frequentate.
Significa avere piena consapevolezza del mondo che ci sta intorno.
Ritorno ad anello: un’alternativa all’asfalto
Ora è tempo di tornare sui nostri passi.
Superata la passerella hai due alternative: attraversare Ponchiera e scendere a Sondrio dalla strada asfaltata principale oppure attraversare le vigne e stare lontano dal traffico.
Ovviamente io scelgo la seconda, quindi all’altezza del Ristorante Olmo gira a sinistra. Magari dopo la pausa pranzo proprio da Olmo!
Procedi lungo la strada sterrata tra le vigne e goditi il panorama su Sondrio poi, seguendo le indicazioni per l’anello del Grumello ad un certo punto prendi il sentiero che a destra taglia in mezzo alle vigne, in discesa.
In breve tempo hai evitato gran parte dell’asfalto.
Ora hai due alternative: scendere da Scarpatetti come nel trekking verso il Castello di Mancapane oppure prendere la scalinata che porta direttamente in Piazza Cavour a Sondrio.
Dettagli del trekking e consigli utili
Partenza da Piazza Garibaldi, Sondrio: 46.170795005329275, 9.870113853164309
Indicazioni: Località Gombaro, Sentiero 387, Anello Grumello, Sondrio
Lunghezza totale del percorso: 4 km
Dislivello positivo: 140 metri
Difficoltà: molto facile.
Sondrio: una rete di vie e sentieri
Come avrai capito Sondrio è una città che si presta benissimo per essere attraversata e visitata completamente a piedi.
Le varianti e i sentieri sono davvero tanti e ce n’è davvero per tutti i gusti.
Sono percorsi ideali per tutte le età, ma ci si può sbizzarrire e rendere il giro più difficile per allenarsi. È l’ideale anche per chi va a correre!
Grazie per aver letto fino a qui ed avermi fatto compagnia in quest’altro splendido giro.
Ci vediamo al prossimo trekking urbano!
Cosa ne pensi? Lascia un commento!