Andare in montagna è già di per sé una delle esperienze più uniche che esistano.
Perché ogni camminata, ogni sentiero, ogni passo è diverso da quello prima.
Inoltre, le maestose montagne sono testimoni silenziosi di innumerevoli storie e avventure che attendono solo di essere scoperte!
Sono luoghi che risuonano di bellezza selvaggia, con panorami che tolgono il fiato e che donano una sensazione di libertà che permea l’anima.
Tuttavia, pur di vivere esperienze davvero uniche e creare ricordi indelebili, è facile cadere nella tentazione di limitarsi a scrollare i social per acchiappare la migliore esperienza e ripeterla,
senza informarsi o dando per scontato cose fondamentali che da un reel di 15 secondi non si vedono.
Come dico sempre – se mi segui quotidianamente dovresti saperlo a memoria ormai, sono una rompi scatole di serie A! – in montagna (e in natura) il rischio zero non esiste.
È essenziale avvicinarsi alla montagna con un profondo rispetto per la sicurezza, l’ambiente circostante e l’essenza stessa della natura.
In questo articolo, voglio darti 10 idee per vivere esperienze uniche in montagna, permettendo alla tua anima avventurosa di danzare in armonia con la montagna, ma ricordati che alla base di tutte queste parole c’è sempre una regola:
prima di partire informati!
Lo puoi fare anche qui prenotando una consulenza con me e risolvere così ogni dubbio.
1. Esplora i sentieri meno battuti
Le montagne sono un tesoro di sentieri e percorsi che si estendono come vasta rete di bellezza naturale.
Il turismo – chiamiamolo così – di massa bussa alla porta anche qui.
E dato che turismo è spesso il mero sinonimo di soldi, ahimè, siamo riusciti ad arrivare a rovinare persino le montagne.
Abbiamo costruito nei posti più impervi e poi siamo riusciti a renderli accessibili a tutti, trasformando luoghi selvatici e ancora naturali in luoghi perfetti per scattare un selfie dopo una breve e panoramica salita in funivia.
Io scelgo altro:
per goderti appieno la montagna, scegli i sentieri meno battuti e troverai un’esperienza autentica.
Questi percorsi non sono poi così segreti e riservano bellezze incontaminate che vengono spesso ignorate per il semplice fatto che per raggiungerli occorre fare un po’ di fatica in più.
Ah, altro vantaggio per andarci:
questi sono gratis!
I sentieri meno battuti conducono a tesori nascosti, come laghi cristallini, gole profonde e viste panoramiche che toccano il cuore.
Avventurarsi su questi sentieri richiede preparazione e consapevolezza.
Prepara la spedizione, porta con te mappa dettagliata, abbigliamento adatto e le conoscenze necessarie.
Non ti resta altro che immergerti nella bellezza selvaggia della montagna e scoprire luoghi che ti regaleranno ricordi indimenticabili!
2. Campeggio selvaggio: un letto sotto le stelle
Immagina di addormentarti sotto un cielo stellato, avvolto dal silenzio notturno e dalla purezza dell’aria di montagna, decisamente frizzantina.
Il campeggio selvaggio è una porta d’accesso a questo regno magico.
Lo so, non sempre è possibile farlo e ci sono regole vigenti da rispettare.
Quindi, prima di partire con la tenda, informati!
Tieni in considerazione che in Italia non esiste una normativa nazionale:
ogni regione ha la sua regola da rispettare.
C’è chi vieta il campeggio libero, chi lo vieta ma lo tollera, chi lo nega in modo severo e con multe salate, chi consente il bivacco.
In ogni caso, dormire in tenda in alta quota ti può regalare una delle notti più belle della tua vita, se sei fortunato.
Ricorda:
- scegli in modo adeguato il luogo (sia la meta, sia il posto preciso dove metterai la tenda: ne dipenderà la tua sicurezza e anche una buona qualità del sonno!)
- porta a casa tutti i rifiuti
- sotterra le tue deiezioni
- GODITI IL MOMENTO: VIVI, RESPIRA, GUARDA LE STELLE!
3. Cattura l’alba o il tramonto
Organizza un’escursione ad un orario diverso dal solito.
Puoi anche scegliere un giretto sulla montagna di casa e uscire dopo aver finito il lavoro:
regalarti un tramonto in alpeggio è il dono più bello che puoi farti dopo una giornata di stress e folli corse per completare i tuoi obiettivi professionali.
C’è una magia ineffabile nell’essere presenti quando il sole sorge o si nasconde tra le vette delle montagne.
L’aria si colora di sfumature incantevoli, mentre i raggi del sole dipingono il paesaggio circostante con pennellate dorate.
Se non vivi in ambiente montano, organizza la trasferta al meglio:
l’orario e il punto panoramico devono essere perfetti altrimenti ti sarai mosso lasciandoti scappare una bellissima esperienza.
Un altro suggerimento:
porta con te le persone che ami.
Condividere un’alba o un tramonto con qualcuno a te caro rende l’esperienza più intima e difficilmente ti dimenticherai delle magnifiche sensazioni che hai provato in quel momento.
4. Incontra la comunità locale
Hai in mente quando passeggi sui sentieri, incontri qualcuno e spontaneamente vi salutate?
A volte cammino in silenzio, mi piace.
Altre volte, se incontro qualcuno scambio qualche chiacchiera.
Da un semplice e veloce dialogo di circostanza però può nascere qualcosa di molto più grande!
Le montagne custodiscono non solo paesaggi meravigliosi, ma anche storie e tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Incontra la comunità locale, immergiti nella loro cultura e ascolta le loro storie.
Partecipa a festival locali, visita i mercati dei prodotti tipici e impara dalla saggezza dei loro anziani.
Sii rispettoso e curioso, scoprendo come la montagna e la sua gente sono intrecciate in un legame indissolubile.
Attraverso queste connessioni, otterrai una prospettiva più profonda della montagna, vivendo un’esperienza autentica e creando ricordi duraturi.
Se vuoi vivere un’esperienza da ricordare per sempre, ti consiglio di dare un’occhiata qui.
Con il woofing ti sembrerà di entrare in un mondo parallelo, fatto di scambio, gentilezza, cultura, connessioni profonde. Io non sono stata una woofer in prima persona, ma ne ho conosciuti diversi quando lavoravo in fattoria:
un bel modo per vivere la montagna autentica è quello di provare a vivere un’estate in alpeggio o una stagione in alta quota.
5. Pic-nic con vista
C’è qualcosa di magico nell’assaporare un pasto delizioso immerso nella bellezza mozzafiato della montagna.
Organizza una cena panoramica, dove i sapori locali si mescolano con la natura circostante.
Utilizza prodotti locali, sostenibili e di stagione, e crea una tavola apparecchiata che rispecchi l’armonia tra cibo e paesaggio.
Sii consapevole dell’ambiente circostante, evitando l’uso di plastica monouso e concentrandoti solo sulle persone che hai intorno e i piatti che hai davanti.
Per completare l’opera sarebbe perfetto se raccogliessi tu gli ingredienti e le materie prime che hai nel piatto, direttamente dal bosco e dai prati intorno a te:
il foraging è un’arte.
Un’arte che però può essere fatale e a volte, per errori che sembrano insignificanti, lo è anche per gli esperti. Pratica la raccolta di erbe spontanee e dei frutti della natura solo se sei certo al 100% di quello che stai facendo.
Altrimenti, opta per produzioni locali, magari all’alpeggio che c’è lì accanto puoi trovare formaggi freschi e davvero gustosi. Altro che km 0!
6. Escursioni notturne
Sei mai andato a camminare dopo il calar del sole?
Quando facevo l’educatrice ambientale al Parco portavamo i bambini nel bosco di notte, come attività conclusiva della settimana di centro estivo.
Era l’attività più gettonata che tutti aspettavamo con strepitante attesa, adulti ed educatori compresi!
Le montagne di notte sono un vero spettacolo per gli occhi.
Il cielo si riempie di stelle scintillanti e la luce della luna getta un bagliore surreale sulle cime.
Con la luna piena non c’è neanche bisogno della torcia…
Che però è bene portare sempre con te, non si sa mai che qualche nuvola decida di farti un brutto scherzo proprio questa notte!
Il bosco di notte è però molto diverso, anche se sei in un posto che conosci molto bene.
Segui i sentieri, non fare questa esperienza da solo e comunica sempre a casa dove ti trovi.
Con il battito del cuore come colonna sonora,
immergiti nella bellezza notturna della montagna… se avrai fortuna incontrerai diversi animali selvatici, ma la maggior parte delle volte (anche se cercherai di essere più silenzioso possibile) si saranno accorti di te già da un pezzo e non si faranno vedere.
Aguzza l’orecchio però perché spesso si fanno sentire!
7. Avventurati nella fotografia paesaggistica
Le montagne sono un museo di bellezza inesplorata, pronto a essere catturato attraverso l’obiettivo.
Sei un cacciatore di emozioni, un artista che dipinge con la luce.
Renditi maestro nella fotografia di paesaggi, focalizzandoti sulla spettacolare vastità a 360° che hai davanti agli occhi.
Poi, concentrati sui piccoli dettagli.
La fotografia macro può rivelarti particolari magnifici che a primo impatto ti erano sfuggiti.
Fotografare può essere un bel vantaggio per due motivi:
- L’obiettivo della fotocamera o dello smartphone ti rendono più curioso e attento a quello che hai intorno: ogni tanto ricordati di usare gli occhi invece della tecnologia, goditi il momento e lascia perdere le distrazioni
- Portare a casa ricordi fotografici può renderti più consapevole di quello che hai visto e fare in modo che non porti a casa niente della natura che ti circonda: fotografa il fiore piuttosto di raccoglierlo!
8. Unisciti ad un gruppo
Lasciati guidare dagli esperti alla scoperta di luoghi a te sconosciuti e stringi i legami più autentici in un’esperienza offline.
A volte abbiamo bisogno di ritornare alle origini…
oppure capita di non avere la minima voglia di organizzare un’escursione dall’inizio alla fine.
Ecco la soluzione:
unisciti ad un gruppo e cammina in compagnia!
Soprattutto se desideri esplorare luoghi remoti e spronare i tuoi limiti, considera di partecipare a una spedizione guidata da esperti.
Questo viaggio sarà un’opportunità per imparare, crescere e scoprire la tua vera forza interiore.
Assicurati di scegliere guide competenti e responsabili che mettano la sicurezza e il rispetto per l’ambiente al primo posto.
Insieme a loro, immergiti nell’anima delle montagne, lascia perdere le distrazioni e stringi legami davvero unici con le persone con cui condividi questa splendida esperienza!
9. Raggiungi una vetta alla tua portata:
La montagna in questo caso può essere un obiettivo:
sfida i tuoi limiti e scegli un obiettivo performante che ti faccia sentire soddisfatto del risultato senza metterti in pericolo.
La vetta di una montagna rappresenta il culmine della tua avventura, una vittoria personale che evoca una sensazione di eccellenza e gratificazione.
Non so perché ma noi uomini abbiamo questo bisogno di stare in alto, di governare.
Io non sento tutta questa brama di salire in cima, per questo prediligo altri tipi di sentieri e di paesaggi.
Ogni tanto però capita anche a me di salire in vetta e devo ammettere che vedere il mondo da lassù ti dà tutto un altro punto di vista.
Soprattutto, spesso mi capita schiarirmi le idee proprio grazie a questa altitudine.
Ricorda sempre che raggiungere una vetta richiede pianificazione, preparazione e rispetto, sia per la montagna sia per te stesso.
Acquisisci conoscenze di base sull’escursionismo in alta quota, fai ricerche approfondite sul percorso e valuta attentamente le condizioni meteorologiche.
Non lasciare che l’ambizione superi la tua sicurezza personale e sii consapevole dei segnali di malessere fisico legati all’altitudine!
Ricorda che la montagna non è solo la vetta, ma il viaggio stesso.
Ad esempio, il ricordo più vivido che ho di questa escursione è un tratto di sentiero che ho trovato particolarmente soddisfacente, piuttosto che le due cime che ho raggiunto.
10. Scegli la montagna per trascorrere il tuo tempo libero
Ti sto scrivendo da una baita di montagna.
Se hai letto la mia newsletter (ti puoi iscrivere qui) lo sai già e anche se hai seguito le mie avventure su Instagram e Facebook.
Lì cerco di portarti con me nella mia quotidianità, ma non troppo,
altrimenti mi rovino il momento e non me lo godo fino in fondo.
Dicevo,
quest’anno sto trascorrendo l’estate in baita con la mia famiglia.
Ho sempre sentito un forte richiamo per la montagna e per la vita lenta che c’è qui e questa volta finalmente, dopo anni, sono riuscita a seguire il mio istinto.
Trascorrere ferie, vacanze, ma perché no anche lo smart working in alta quota è un toccasana.
A vivere qui si rallenta per forza,
si vive seguendo i cicli delle stagioni,
le ore di buio e di luce,
la mancanza di connessione se c’è un temporale.
Si vive a stretto contatto con la natura,
ed è bellissimo
Un’esperienza che tutti dovremmo provare!
È rigenerante, te lo assicuro.
La bellezza della montagna
In conclusione,
per vivere esperienze uniche in montagna devi rispettare la natura, ascoltare la saggezza della comunità locale e abbracciare la tua anima avventurosa.
Attraverso la scelta di sentieri meno battuti, il rispetto dell’ambiente, la condivisione di momenti magici con gli altri e l’attenzione all’equilibrio tra sicurezza e sfida personale, scoprirai l’essenza stessa della montagna.
La montagna non è solo un luogo fisico, ma uno stato d’animo, una connessione tra te e la natura che ti circonda.
Lasciati guidare dalla tua anima avventurosa e vivi un’esperienza unica che porterai con te per tutta la vita!
Chiudo con una citazione di Cognetti ormai famosa che però a me sta davvero a cuore:
“La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio, tempo e misura”.
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