Il Sentiero del Viandante è un cammino a tutti gli effetti e, se hai già avuto esperienze di trekking di più giorni, saprai molto bene cosa questi sono in grado di regalarti.
Se non ne hai fatti non ti preoccupare, ti assicuro che il primo che farai sarà il più bello.
Ora però ti spiego cosa intendo dire.
Ogni cammino ti farà tornare a casa con qualcosa di nuovo.
Magari lo farai in solitaria e ti permetterà di incontrare nuove persone e instaurare incredibili rapporti.
O magari lo farai in compagnia e, passo dopo passo, scoprirai angoli nuovi in posti che non avevi mai visitato.
A me questo è piaciuto talmente tanto che l’ho inserito nella mia guida per le escursioni autunnali: è un ottimo trekking per ammirare il foliage.
Non solo cammino: incontri sul Sentiero del Viandante
Boschi, borghi, chiese, edifici storici, manufatti, musei, santuari, antichi castelli.
Queste sono solo alcune delle cose che un viandante può incontrare lungo il cammino e anche il Sentiero del Viandante ne è estremamente ricco.
Oggi quindi voglio raccontarti quello che ho incontrato sul mio percorso affacciata sul Lago di Como.
Voglio raccontarti una storia…
Una storia che inizia durante la mia Via del Viandante, proprio sulla prima tappa.
Era un venerdì pomeriggio, dopo le 18.00 perché come ben saprai se in quei giorni hai seguito i miei passi, sono partita per il Sentiero del Viandante dopo il lavoro.
Non avevo grandi pretese dalla prima tappa:
sono partita da Lecco portando con me – oltre allo zaino – solo tanta voglia di staccare un po’ per qualche giorno.
Qualsiasi cosa avrei incontrato lungo il cammino mi sarebbe andata bene, mi avrebbe resa felice purché continuassi a camminare.
La prima tappa con un po’ di amaro in bocca
Non sto qui a raccontarti tutto quello che c’è da vedere lungo la prima tappa perché te l’ho già raccontato.
Prima di arrivare a destinazione però avrei tanto voluto fare una cosa.
Sorpassate le gallerie della strada statale, superata l’incantevole spiaggetta sul lago, mi aspettava l’unica visita della giornata che avrei voluto fare.
Hai mai sentito parlare della Chiesa di San Bartolomeo al Castello?
Probabilmente no, se non sei della zona.
E come forse sai, io abitavo in Provincia di Lecco e il nome mi era famigliare.
Insomma, sbucando dal sentiero proprio a ridosso di Abbadia Lariana, il Sentiero del Viandante passa accanto ad un’antica chiesa sconsacrata che avrei tanto voluto visitare.
Il tempo però quel giorno stringeva, bisognava andare di corsa, anche se non sopporto avere orari e scadenze anche in cammino.
Purtroppo mi ero organizzata così e – treno rigorosamente in ritardo – non avevo né il modo né il tempo per gustare come si deve un po’ di storia del luogo.
Chiamiamolo fato, destino o quello che vuoi – anche sfiga del resto – quel giorno scoprii che la Chiesa di San Bartolomeo al Castello era chiusa per lavori di restauro e sistemazione.
Quel giorno arrivai a Mandello del Lario con un po’ di amaro in bocca, ma non sapevo cosa mi sarebbe successo dopo qualche mese.
La Chiesa di San Bartolomeo al Castello sul Sentiero del Viandante
“Pronto, Benedetta?”
Qualche giorno fa ho ricevuto un’email dalla scrittrice Susy Zappa e… indovina l’oggetto del contenuto?
Non ci credevo nemmeno io.
Ed eccomi a scrivere e raccontarti proprio di questo edificio.
A Lecco e dintorni c’è una grande novità: finalmente i lavori all’abbazia si sono conclusi.
La Chiesa di San Bartolomeo al Castello è in realtà una ex Chiesa:
è stata sconsacrata nel 1970 e oggi, dopo vari lavori e tanto impegno soprattutto da parte di Alessandro Longoni – proprietario dal 2013 – ha ritrovato il suo antico splendore.
L’ edificio religioso risale al 1200, una vera perla nascosta e preziosa che può diventare il luogo di passaggio ideale per i viandanti che lungo il cammino hanno bisogno di una sosta in relax.
Le opere di restauro sono finite proprio quest’anno e domenica 2 ottobre è avvenuta l’inaugurazione: una grande successo!
Il cammino che unisce turismo e cultura
L’abbazia apre le sue porte ai viandanti, ai visitatori e a chi ha bisogno di un posto storico, sacro e – perché no – decisamente creativo per organizzare un evento.
D’ora in avanti infatti sarà aperta al pubblico previa richiesta, ma può essere affittata per l’organizzazione di eventi.
L’edificio si presta benissimo come antico museo, all’interno infatti tutte le raffigurazioni storiche e religiose sono state lasciate intatte per poter essere ammirate oggi, dopo circa 1000 anni dalla loro realizzazione.
In quest’ottica proprio all’interno c’è un altro cimelio storico:
l’autentica moto Guzzi di Giuseppe Guzzi.
Con uno di questi rarissimi modelli Giuseppe Guzzi compie con successo un raid a Capo Nord nel giugno 1928.
Eventi e iniziative alla Chiesa di San Bartolomeo Al Castello
Il Sentiero del Viandante diventa così la casa di un qualcosa di ancora più grande, che richiama viandanti da tutta Italia, pellegrini, storici, curiosi, creativi.
L’ex Chiesa di San Bartolomeo potrà diventare sede di eventi ed iniziative organizzati previa richiesta ad Alessandro Longoni, trasformandosi così nella vera protagonista di questo tratto di Sentiero del Viandante.
Sei un’insegnante di Yoga e vuoi fare una lezione outdoor in totale tranquillità? Sei un musicista e hai bisogno di un luogo davvero incredibile dove far risuonare la tua musica?
Insomma, io la butto lì, se hai bisogno di organizzare un evento immerso nel verde, tra mura antiche e ricche di storia o in un ampio giardino affacciato sul lago, l’Abbazia di San Bartolomeo fa proprio al caso tuo.
La location si presta benissimo anche per la celebrazione di matrimoni laici.
Si trova in Via Del Viandante 20, 23821, Abbadia Lariana.
Ecco quindi una serie di contatti che possono esserti utile:
ricorda di contattare in tempo per organizzare e realizzare la tua iniziativa.
3334528284
3339845932
Proprio nei pressi dell’edificio è presente un parcheggio libero e un parco giochi.
Si può arrivare a piedi alla Chiesa per chi vuole incamminarsi lungo il Sentiero del Viandante in giornata o come prima meta della prima tappa del trekking.
Il Sentiero del Viandante rimane l’unico cammino interamente raggiungibile in treno e per questo la Chiesa di San Bartolomeo al Castello resta facilmente raggiungibile anche tramite i mezzi pubblici.
Fammi sapere se andrai a visitarla e chissà, magari un giorno organizzerò una camminata lungo il Sentiero del Viandante e andremo insieme a scoprirla.
Che ne dici?
Giacomino Lucarelli
22 Novembre 2022,,, BELLISSIMISSIMO ITINERARIO E ,,, ALTRETTANTO ,,, IL TESTO DI SPIEGAZIONE ,,, 😎