Sai che vicino a Sondrio ci sono 3 escursioni ideali per l’estate?
Non so tu, ma quando io vado in montagna in quel periodo mi piace tanto avere come meta un lago.
Sarà che sono i perfetti protagonisti dei nostri scatti,
sarà che alla sola vista ci rinfrescano nelle giornate più torride…
ebbene sì,
i laghi alpini sono la meta ideale per le tue vacanze in montagna.
E ti dirò di più,
in Valtellina ce ne sono tantissimi!
I laghi della Valtellina
La Valtellina infatti ha una rete idrografica davvero vasta.
Purtroppo con l’andamento delle piogge negli ultimi anni non ti posso garantire uno stato di salute perfetto dei nostri laghi.
A volte, andarli a vedere mi ha rivelato brutte sorprese…
E visto questo inverno, temo che sarà ancora così.
Tra l’altro,
in Valtellina puoi trovare tanti bacini, sia naturali sia artificiali.
Alcune dighe, seppure elementi antropici che “rovinano” la vista, sono delle imponenti creazioni davvero maestose.
I colori cambiano dal verde al blu intenso, soprattutto grazie alle caratteristiche delle rocce su cui si trova il lago.
In Valtellina ci sono così tanti laghi che li puoi trovare a tutte le quote e sono raggiungibili tramite escursioni di diversi livelli.
Molte anche adatte alle famiglie.
Le sorprese nei dintorni di Sondrio
Elencare tutti i laghi della Valtellina è un’impresa davvero lunga,
oltre al fatto che questo diventerebbe un post asettico e noioso.
Così oggi voglio soffermarmi sui laghi nei dintorni di Sondrio:
devi sapere che durante le mie passeggiate sulle montagne che si affacciano sulla città ho scoperto diversi laghi, soprattutto naturali.
Non potevo tenermeli tutti per me,
così ho deciso di raccontarteli proprio adesso.
Ho scelto 2 laghetti naturali veramente poco conosciuti, mentre
l’ultimo è un lago che è la meta preferita di molti.
Ho deciso di inserirlo qui perché magari tu non sei del posto ed è la prima volta che vieni in questa magnifica valle!
Una premessa naturalistica…
Se sei capitato qui per caso,
devi sapere che in questo blog troverai spesso consigli su come muoverti in montagna, ma soprattutto, sulla natura che incontri lungo il cammino e alcune accortezze che devi mettere in pratica per non rovinarla.
Io sono una naturalista ed educatrice ambientale, quindi prima di consigliarti dove andare, ci tengo molto a metterti in guardia.
Potrei benissimo evitare di raccontare tutte le escursioni che faccio
o i posti che scopro,
ma io la vedo così:
è da egoista tenere queste preziose informazioni tutte per me.
Quindi ho deciso di raccontarle sul mio blog ad un patto.
Se andrai a camminare grazie alle mie dritte, dovrai:
– mantenere pulito il sentiero e i dintorni
– avere rispetto della fauna selvatica, non disturbarla e non avvicinarla
– diffondere le buone maniere dei viandanti in montagna: solo con il passaparola possiamo vivere in un mondo migliore.
Queste accortezze riguardano anche i laghi alpini.
Ogni specchio d’acqua, specialmente quelli naturali, che incontri sul cammino è un vero e proprio ecosistema ricco di biodiversità, tra cui microrganismi, anfibi e vegetali spesso autoctoni.
Devi sapere però che questi tipi di ambienti e di organismi sono davvero delicati e basta un minimo cambiamento all’equilibrio per destabilizzarli e creare spiacevoli conseguenze.
Spesso sono conseguenze che a noi non toccano
perché non ne abbiamo la percezione.
Ma il danno è presto fatto, quindi:
non fare il bagno nei laghi alpini.
Io anni fa lo facevo e mi divertivo tanto, ma non mi rendevo conto del danno che stavo recando.
Ad oggi ho imparato dai miei stessi errori…
A volte mi capita di pucciare i piedi in acqua, ma sto bene attenta a quello che faccio e soprattutto se posso evitare, evito di farlo.
Ora che sei davvero pronto,
ecco i laghi che ho scelto per te.
1. I laghi delle Zocche e della Casera
Esci da Sondrio in direzione Albosaggia e segui le indicazioni per la località Campelli.
Puoi parcheggiare l’auto qui: 46.13716725483011, 9.867672097551553.
Da qui prendi il sentiero che attraversa le antiche baite e segui le indicazioni per il Pizzo Meriggio, il simbolo delle Orobie Valtellinesi.
Attraverserai vicoli e ampi pascoli che d’estate sono baciati dal sole.
Arrivato al bivio che ti porta in cima al Meriggio, scegli di proseguire in piano verso destra.
In breve tempo raggiungerai gli splendidi laghetti delle Zocche, incastonati all’interno di una piccola valle.
Proseguendo lungo il percorso si arriva al Lago della Casera, decisamente più grande dei precedenti.
Da qui puoi proseguire e raggiungere i Campelli facendo un anello.
Questa è un’escursione con 740 metri di dislivello, che per i più allenati può diventare ancora più avventurosa se si raggiunge la cima del Pizzo Meriggio dalla quale c’è una vista panoramica su tutta la Bassa e Media Valtellina.
2. Il lago di Colina
Sul versante opposto rispetto a quello appena visto c’è un altro splendido laghetto che ti aspetta.
Situato sulla sponda Retica delle Alpi, il Lago di Colina è uno specchio d’acqua incastonato tra gli alpeggi.
Se vai a vederlo d’estate, molto probabilmente troverai mucche e capre al pascolo e lungo il sentiero potrai comprare del formaggio d’alpeggio direttamente dal fornitore.
Per raggiungerlo, sali in auto a Triangia e poi segui le indicazioni per Ligari.
Per una camminata più impegnativa puoi parcheggiare qui, altrimenti prosegui lungo la strada sterrata fino alla Croce del Poverzone.
– è una strada di montagna abbastanza impegnativa se non sei abituato a guidare in questi posti, quindi valuta bene la scelta –
Da qui in avanti il sentiero è una facile strada pianeggiante che ti porta all’Alpe Colina.
Dettagli dal Poverzone: 5,5 km, 250 metri di dislivello in salita (solo andata).
3. Il lago Palù
Per questa meta ci spostiamo di più rispetto a Sondrio e andiamo nella bella Valmalenco!
Questo, come ti dicevo, è un lago molto più famoso e gettonato.
I sentieri sono decisamente più facili rispetto a quelli che ti ho raccontato prima, quindi questa diventa la perfetta gita per le famiglie.
Per raggiungere il Lago Palù devi superare Chiesa in Valmalenco e seguire le indicazioni per San Giuseppe.
Parcheggia ai piedi degli impianti sciistici.
Da qui un’ampia strada sterrata di facile percorrenza ti porta in leggera e costante salita verso l’Alpe Palù dove troverai il rifugio e il magnifico lago, uno dei più grandi bacini naturali dell’intera Valtellina.
D’estate è possibile raggiungere l’Alpe Palù anche in seggiovia da Chiesa o da San Giuseppe.
Questa escursione si sviluppa in circa 500 metri di dislivello, che possono essere ridotti se si parcheggia ai Barchi, sopra San Giuseppe (questa alternativa è possibile solo d’estate).
È l’escursione perfetta anche per l’inverno:
facile e ideale con le ciaspole,
la reputo un’ottima meta anche nel caso di avvicinamento alle camminate in montagna con la neve.
Conoscevi già questi laghi?
Ne hai altri da consigliarmi?
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