Una meta che questa estate non puoi assolutamente perderti è la Val Grosina.
A parer mio e non solo, è una delle valli più belle della Valtellina!
E non lo dico solo perché ho trascorso più di 15 estati alla scoperta dei suoi sentieri 😉
L’ho anche inserita nella mia guida alle escursioni estive: per scoprire le altre la puoi trovare qui.
Oggi quindi ti propongo un trekking adatto a tutti e soprattutto che puoi modificare in base al tuo livello di allenamento.
Come arrivare in Val Grosina
Percorri la SS 38 in direzione Bormio.
Segui le indicazioni per Grosio e, proprio nel cuore del centro abitato, svolta a sinistra.
I cartelli indicano “Eita”, “Ravoledo”, “Fusino”.
Da qui ci si allontana sempre di più dalle abitazioni, salendo per una strada asfaltata ricca di tornanti e con una vista panoramica che merita una foto.
Superato Ravoledo si continua a salire prendendo quota e si raggiunge Fusino.
Proprio di fronte alla locanda/bar di Fusino c’è un parcheggio, sulla sinistra, dove dovrai fermarti per pagare il transito: 5 euro per 24h.
Attraversa i prati di Fusino, ammira le caratteristiche baite e l’immensa diga artificiale che hai sulla sinistra.
A un certo punto dovrai superare il ponte che attraversa il torrente e procedi ancora per circa 10/15 minuti su una strada asfaltata con tornanti.
Sosta panoramica alla Cascata della Pirla
Prima di arrivare a Eita, tre tornanti più sotto del paese, lungo la strada trovi un parcheggio sterrato e una bellissima vista sulla valle.
Questo è stato il mio risveglio: siamo andati in Val Grosina e abbiamo dormito qui in van!
Fermati 5 minuti perché ne vale davvero la pena!
Vai ad ammirare la Cascata della Pirla e scatta qualche foto.
Sarebbe bellissimo poter partire da qui con il trekking, ma purtroppo dalla cascata non è possibile raggiungere Eita, che è proprio sopra.
Quindi riprendi l’auto e prosegui, parcheggiando vicino alla Chiesa e al Rifugio Eita.
La partenza del trekking in Val Grosina
Dopo aver parcheggiato noterai che da qui partono davvero tanti sentieri: i cartelli sono ben ricchi di escursioni.
Noi questa volta seguiamo le indicazioni per “Rifugio Falck”, a 50 minuti dal parcheggio.
Prima di iniziare a camminare, se sei arrivato presto, ti consiglio di seguire la strada asfaltata e andare al torrente:
durante la mattina il sole illumina ancora questo piccolo angolo di paradiso.
Al ritorno invece troverai il torrente e l’area pic-nic in ombra!
Ora non perdiamo troppo tempo.
Zaino in spalla e si inizia!
Il sentiero è ben visibile dal parcheggio: una strada sterrata che si fa largo tra una piccola foresta di conifere.
In alcuni momenti dell’anno da qui si può persino scorgere il Rifugio Falck, punto di riferimento di questo trekking in Val Grosina.
Proprio all’inizio del sentiero c’è una fontana dove puoi riempire la borraccia.
Tappa 1: da Eita al Lago delle Acque Sparse
Tutta la prima tappa del trekking è abbastanza semplice dal punto di vista del tracciato.
Camminerai per tutto il tempo su questa strada sterrata, larga, senza punti esposti e molto panoramica.
Tieni conto però della salita!
Infatti, dalla partenza fino alla meta c’è solo un punto in cui puoi prendere fiato.
Ti consiglio un cappellino: superati i primi alberi sarai sempre sotto al sole.
In circa 50 minuti, ma anche meno, arriverai a un bivio:
a destra uno stretto sentiero scende fino al torrente, lo attraversa e ti porta al Rifugio Falck.
È un rifugio chiuso, gestito dal CAI, ma la particolarità più bella è che è circondato da torbiere!
Noi scegliamo di proseguire lungo la strada principale e in meno di 10 minuti, dopo l’ultima salita, la Val Grosina ci regala uno spettacolo indescrivibile.
Il Lago delle Acque Sparse, incastonato tra gli ultimi larici e abeti, al di sotto delle cime più alte.
Ha un colore molto intenso e le sue acque sono davvero fredde: provare per credere!
Puoi decidere di fermarti qui: ci sono alcuni tavoli da pic-nic davvero invitanti.
Tappa 2: il Lago Calosso o Turchino
Se prosegui, torna sulla strada principale che ora è pianeggiante e si addentra nella valle.
Ci stiamo dirigendo verso il Passo di Verva, al di là del quale troverai l’incantevole Val Viola. Te la ricordi?
- Prima alternativa
Se hai ancora energie dopo il pranzo al lago, ma non hai voglia di fare qualcosa di impegnativo, potresti arrivare fino al passo senza troppi sforzi.
Il dislivello è di circa 250 metri e la strada è davvero semplice, ideale anche in mountain bike.
-
Seconda alternativa (consigliata)
L’altra alternativa è quella di andare a scoprire un altro lago alpino, questa volta un po’ più in alto e incastonato tra le rocce:
il Lago Calosso, chiamato anche Lago Turchino.
Puoi immaginare da solo perché si chiama così!
Dal Lago delle Acque Sparse quindi segui i cartelli che indicano “Passo di Verva”, attraversa fino a metà la valle glaciale e ammira le marmotte.
Al bivio lascia la strada e prendi il sentiero che sale a sinistra:
Il Lago Calosso è a 25 minuti da qui, proprio al di là della cascata che vedi sopra di te.
Il sentiero ora è più stretto e sale deciso, ma procede lungo il fianco della montagna senza nessun punto esposto.
L’ultimo sforzo è ricompensato:
poche persone si spingono fino a qui e la vista è stupenda.
Ti consiglio di portare una giacca a vento o un pile: la quota qui inizia a farsi sentire.
Il ritorno: 2 varianti
Sia dal Passo di Verva sia dal Lago di Calosso, il ritorno fino al Lago delle Acque Sparse è sempre lo stesso.
Ora puoi scegliere tra due alternative:
- Tornare a Eita seguendo la strada dell’andata
- Raggiungere Eita allungando di un po’ il percorso e facendo un anello.
Se segui questa opzione, all’altezza del Lago delle Acque Sparse vai sull’altra sponda e prendi il sentiero che arriva al Rifugio Falck.
Superato il rifugio e la torbiera, segui il sentiero con direzione Cassavrolo, un’Alpe molto caratteristica.
Da qui prosegui in discesa fino a Eita.
Dettagli del trekking e consigli utili
Parcheggio: 46.374545580782616, 10.249622359001254
Lunghezza Eita-Acque Sparse-Calosso-Ritorno normale: 8,5 km
Dislivello positivo: 590 metri
Lunghezza Eita-AcqueSparse-Passo di Verva-Ritorno normale: 9,3 km
Dislivello positivo: 570 metri
Lunghezza Eita-Acque Sparse-Calosso-Ritorno Cassavrolo: 10,9 km
Dislivello positivo: 610 metri
Difficoltà: media.
È richiesto un minimo di allenamento a causa del dislivello. L’arrivo al Lago delle Acque sparse è fattibile per famiglie e bambini abituati alla montagna. Il tracciato non troppo sconnesso consente l’utilizzo di passeggini da trekking.
Dove mangiare o alloggiare
Se vuoi trascorrere più giorno nella bellissima Val Grosina e esplorare diversi sentieri ti consiglio di fermarti direttamente a Eita!
Tra le poche case di questo paesino bucolico, in stile Heidi, c’è il Rifugio Eita.
Un ottimo punto di riferimento per dormire o semplicemente mangiare qualcosa dopo la camminata.
Io ne ho approfittato per bere qualcosa e riprendermi dal caldo!
Pangolo
20 Giugno 2022Complimenti , descrizione inappuntabile ! 👏👏
Chapeau a voi !👍
Grazie mille 🙂
Mirella
23 Settembre 2022Che belli che siete ma anche bravi nella descrizione. Questa estate ci sono andata in Val Grosina davvero bella, ma per problemi al ginocchio mi sono fermata a Eita e il mio sogno è di arrivare fino al lago di Calosso
Chissà forse l anno prossimo !! Ciao e buone escursioni.
Benedetta Sala
23 Settembre 2022Grazie mille Mirella.
Eita è il mio posto preferito in assoluto quindi direi che anche fermarsi lì non è poi così male. Regala tanta pace ♥
Vedrai che l’anno prossimo riuscirai a realizzare il tuo sogno, magari ci incontreremo lungo il cammino!